Elezioni egiziane: Hamdeen Sabahi sfida al-Sisi
Il politico egiziano Hamdeen Sabahi ha ufficialmente presentato la sua candidatura alle prossime elezioni presidenziali.
L’ex comandante dell’esercito, Abd al-Fattah Khalil al-Sisi, che ha rovesciato il primo presidente liberamente eletto dell’Egitto, dovrà affrontare un politico di sinistra nelle elezioni presidenziali del prossimo mese.
Le elezioni si svolgeranno in un clima politico sterile, tre anni dopo la rivolta che ha rovesciato Hosni Mubarak e che aveva sollevato le speranze per una democrazia solida nella più grande nazione araba.
Il candidato Sabahi, capo di un’alleanza politica denominata “Popolare attuale”, è stato membro del parlamento sotto la presidenza di Mubarak. Raggiunse il terzo posto nel voto presidenziale nel 2012 dopo Morsi e Ahmed Shafik.
Sabahi ha presentato i documenti necessari alla commissione elettorale dopo aver raccolto 31.100 firme per la sua campagna elettorale. Il numero di firme necessario è 25mila. Il Gen. al-Sisi ha presentato i suoi documenti la settimana scorsa dopo aver raccolto 200mila firme. Le candidature si sono chiuse domenica, e non si registrano altri candidati.
Sabahi ha dichiarato che il Paese è ancora sotto un sistema “marcio” e bisogna creare una nuova “razza” di politici. Nessuno dei candidati ha delineato una strategia per affrontare la povertà, la scarsità di energia e la disoccupazione che affligge la maggior parte della popolazione egiziana.
A differenza delle scorse elezioni presidenziali, quando trionfarono i Fratelli Musulmani con Mohammed Morsi, quest’anno non ci sarà nessun candidato di area islamica.