Elezioni 2021, debacle del centrodestra
Elezioni 2021 – Dai primi risultati che arrivano dalle urne che si sono chiuse alle 15 di lunedì 4 ottobre, quello che emerge è un quadro molto chiaro: il centrodestra subisce una debacle molto dura.
A Milano il sindaco uscente, Sala, sbaraglia il candidato del centrodestra Bernando con un 56% contro il 33,3%. Sindaco eletto al primo turno e non sono state tenere le parole del candidato del centrosinistra nei confronti di Salvini che è stato accusato di essere il vero padre della sconfitta del centrodestra nel comune di Milano. L’altra città dove il centrodestra viene del tutto surclassato è Bologna: il risultato nella città “rossa” per eccellenza potrebbe non sorprendere ma il 62,2% di Lepore, candidato del centrosinistra la dice lunga su come sono andate le cose, Battistini del centrodestra si ferma sotto il 30%.
Anche a Napoli si assiste allo stesso copione di Milano e Bologna, e se nel capoluogo emiliano la partita non si è mai giocata, nella città partenopea il risultato è sorprendente perché Manfredi del centrosinistra arriva al 65,5% lasciando a Maresca al 20,5%. Vittoria per il centrosinistra anche a Ravenna dove De Pascale si ferma al 60,2% contro Donati che non supera di poco il 20%. Anche a Rimini il centrosinistra vince al primo turno con Sadegholvaad che arriva al 52,1% delle preferenze, Ceccarelli del centrodestra arriva al 32,5%. Storia chiusa al primo turno anche a Salerno dove il centrosinistra vince al primo turno grazie al candidato Napoli che ottiene il 56,8% dei voti mentre Sarno, del centrodestra è, al momento, al 15,9%.
Elezioni nella Capitale
Discorso diverso invece per l’elezione del sindaco della Capitale, infatti, a Roma con molta probabilità si andrà al ballottaggio perché il candidato del centrodestra Michetti sarebbe in testa con il 30,6% dei voti. Alle sue spalle un testa a testa tra Gualtieri e la Raggi, ma stando alle ultime notizie a spuntarla sarebbe il candidato del Pd con il 27% dei voti. La sindaca uscente invece si attesterebbe intorno al 20,5%. Sorpresa per il risultato di Calenda che con il 17% diventa contendibile e ago della bilancia dei prossimi ballottaggi. Al ballottaggio anche i due candidati sindaci di Torino, Lo Russo del centrosinistra con il 43,1% e Damilano del centrodestra con il 39,1%. Stesso discorso a Trieste con i due candidati, Di Piazza e Russo, rispettivamente del centrodestra e del centrosinistra che si sfideranno al ballottaggio.
di Sebastiano Lo Monaco