AttualitàDiritti UmaniPrimo Piano

Egitto, soldi all’intelligence per far entrare aiuti a Gaza

Egitto – Un ente di beneficenza internazionale con una vasta esperienza nella fornitura di aiuti di emergenza in guerre, carestie e terremoti in tutta l’Asia occidentale e in Afghanistan, è costretto a pagare 5mila dollari per camion a una società collegata al Servizio generale di intelligence egiziano (Gis) per far entrare aiuti a Gaza.

L’organizzazione benefica, che non vuole essere nominata per evitare ostacoli ai suoi sforzi di soccorso a Gaza, ha rilasciato una dichiarazione a Middle East Eye, indignata per aver dovuto pagare quella che descrive apertamente come una tangente a un agente legato allo Stato.

Un portavoce dell’organizzazione benefica ha dichiarato: “Abbiamo lavorato in tutto il mondo in tempi di guerra, terremoti e altri disastri, ma non siamo mai stati trattati in questo modo da uno Stato che trae profitto dall’invio di beni umanitari. Stiamo prosciugando molte delle nostre risorse per pagare le tangenti”.

L’ente di beneficenza ha affermato che il denaro viene pagato sotto forma di “commissione di gestione” a una società affiliata ai Figli del Sinai, una società di costruzioni e appalti di proprietà dell’uomo d’affari del Sinai, Ibrahim al-Organi. È capo della tribù Tarabin nel deserto del Sinai e possiede una società che è una joint venture con due società di proprietà del Gis.

Secondo quanto riportato dai media, la società sarebbe beneficiaria finale di una lucrosa vendita di permessi “accelerati” per i palestinesi che desiderano fuggire dalla guerra del regime sionista nella Striscia di Gaza.

Egitto lucra sul dramma di Gaza

Un’indagine condotta dall’Organized Crime and Corruption Reporting Project e dal sito web egiziano indipendente, Saheeh Masr, ha scoperto che gli intermediari vendevano permessi di uscita a prezzi che andavano da 4.500 a 10mila dollari per i palestinesi e da 650 a 1.200 dollari per gli egiziani.

Con l’aumento della disperazione a Gaza, il prezzo per un passaggio fuori dall’enclave è salito a 10mila dollari a persona, ha riferito di recente Al-Araby Al-Jadeed. Il prezzo addebitato dalle società per il traffico commerciale diretto a Gaza varia tra i 5 e i 9mila dollari a camion, anche se il costo della tariffa addebitata dai camionisti è solitamente di soli 300 dollari a carico.

Questa è la prova concreta che l’Egitto o i partiti legati al governo egiziano, chiedono una tangente sugli aiuti umanitari destinati a Gaza, già soggetti a impedimenti vari da parte di Israele.

di Redazione

Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi