L’ambasciatore italiano in Iran, Mauro Conciatori, ha sottolineato che il suo Paese rimarrà impegnato al Piano d’azione globale congiunto (Jcpoa) e cercherà di continuare i legami bilaterali come prima. Ha fatto queste osservazioni durante un incontro con il ministro delle Finanze e degli Affari economici iraniano, Masoud Karbasian.
Parlando dello status del Jcpoa dopo il ritiro degli Stati Uniti, l’inviato italiano ha affermato che l’Italia è determinata a salvaguardare l’accordo. Ha proseguito dichiarando che i firmatari dell’accordo e la comunità internazionale stanno dimostrando positivi tentativi politici ed economici per salvare il Jcpoa.
Karbasian, da parte sua, ha sottolineato che l’Iran ha sempre aderito a questo accordo internazionale e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) e altri Stati firmatari lo hanno ripetutamente confermato. Descrivendo il Jcpoa come “strano fenomeno”, ha aggiunto: “Sette principali nazioni del mondo, insieme al Consiglio di sicurezza dell’Onu, raggiungono un accordo collettivo e si rivolgono addirittura a una risoluzione Onu, e tutti i membri dei trattati e degli osservatori confermano l’impegno dell’Iran all’azione, ma improvvisamente uno dei Paesi impegnati si ritira unilateralmente”.
“Secondo noi, questo è un tentativo di minare gli sforzi dell’Iran e di tutti i Paesi coinvolti nel raggiungimento di un accordo dopo anni di negoziati”, ha dichiarato, aggiungendo che: “Se i Paesi europei sono determinati, il Jcpoa può continuare nonostante la volontà degli Stati Uniti”.
Fortunatamente, altri Stati firmatari, tra cui l’Italia, hanno compreso chiaramente questa situazione e si stanno svolgendo colloqui positivi per preservare il Jcpoa, ha aggiunto il ministro iraniano.
di Redazione
