Egitto: confermata condanna a morte per Morsi
Egitto – Il tribunale del Cairo ha confermato ieri la condanna a morte contro il deposto presidente Mohamed Morsi, con l’accusa di aver partecipato all’evasione insieme ad altri membri dei Fratelli Musulmani, dal carcere di Wadi al-Natroun durante la rivolta del 2011. Morsi e gli altri imputati sono accusati di aver incendiato gli edifici carcerari, di omicidio e tentato omicidio di guardie carcerarie e saccheggio.
Il giudice ha condannato Morsi anche alla pena dell’ergastolo per accuse relative al coinvolgimento in attività di spionaggio a favore di elementi stranieri nel tentativo di ostacolare la sicurezza nazionale dell’Egitto. La condanna all’ergastolo in Egitto è di 25 anni di carcere.
Con le stesse accuse sono stati condannati a morte i leader della Fratellanza Musulmana Khairat El-Shater, Mohammed El-Beltagy e altri 14 militanti.
Tra gli altri imputati condannati c’è anche l’influente religioso musulmano Sheikh Youssef al-Qaradawi, che è attualmente in Qatar, condannato a morte in contumacia.
di Redazione