Ebrei iraniani elogiano l’Imam Khomeini
Il rabbino Younes Hamami Lalehzar, leader religioso degli ebrei iraniani, ha elogiato l’ultimo leader della Rivoluzione Islamica, Imam Khomeini per i suoi sforzi per consolidare l’unità tra le diverse religioni.
L’imam Khomeini, il defunto fondatore della Rivoluzione Islamica e della Repubblica Islamica dell’Iran, ha sempre sottolineato i punti in comune che esistono tra le religioni divine, preparando il terreno per l’unità, ha dichiarato Hamami Lalehzar in un messaggio in occasione del 32° anniversario della morte Imam Khomeini. Il leader degli ebrei iraniani ha porto le condoglianze alla nazione iraniana a nome della comunità ebraica.
Hamami Lalehzar ha espresso rammarico per il fatto che è il secondo anno in cui non è possibile tenere una grande cerimonia di commemorazione nell’anniversario della scomparsa del defunto Imam a causa della diffusione di Covid-19, tuttavia, osservando che la memoria dell’Imam Khomeini è con tutto il popolo iraniano.
L’imam Khomeini ha trascorso molti anni in esilio in Iraq, Turchia e Francia, da dove ha guidato un movimento che alla fine ha posto fine al dominio monarchico in Iran.
L’Imam Khomeini è morto all’età di 86 anni la notte del 3 giugno 1989. Il defunto Imam ha guidato le proteste popolari contro l’ex regime iraniano Pahlavi, alleato chiave degli Stati Uniti.
L’anniversario della scomparsa del defunto Imam precede un altro anniversario storico, il 5 giugno 1963, che coincide con la prima rivolta dell’Imam Khomeini contro la monarchia.
di Redazione