E se occupassimo Malta…
Occupare Malta. Si, vogliamo affrontare il tema migranti in un’ottica diversa, scatenando la fantasia e il nostro disgusto per l’intera compagine politica italiana. Spesso, se non sempre, l’argomento immigrazione è stato trattato in Italia solo come strumento di propaganda, sia tra i pro che tra i contro. Nessuno ha mai avuto il buonsenso e l’umanità vera, di affrontare questo problema con l’unico intento di risolverlo.
“Occupare” Malta…
Quindi, scatta l’operazione Malta. Impossessarsi dei miliardi di dollari della criminalità organizzata che riposano nelle sue banche. Trasformare l’isola in un centro di accoglienza per tutti i migranti del mondo. Inviare i nostri migliori cervelli a dirigere il nuovo Bengodi. Martina sarà Re. Gad Lerner capo contabile. I Benetton alle infrastrutture. David Parenzo a dirigere il Museo dell’Olocausto dei voti del Pd. A Oliviero Toscani le distillerie di grappa. A Saviano l’ufficio fotocopie. Elio Germano alla vendita di popcorn al cinema “Stella Rossa”. Benigni a replicare ogni sera il suo irresistibile sketch da caserma in cui tenta di toccare la patata alla Maria Elena Boschi.
La Boldrini sarà “Ilsa la belva delle SS” nei film piccanti proiettati per esaltare i già bollenti spiriti degli spettatori africani. La dirigente della Banca del Seme sarà la Cirillà, che invierà con Amazon il prezioso liquido raccolto nei cinema a ricchissime coppie omosessuali di Nuova York impegnate nella distruzione di statue sudiste. Don Bergoglio e Don Biancalani fonderanno finalmente la Chiesa del Grande Meticciato d’Oriente, le Messe saranno cantate da Bello Figo. Paolo Berizzi dirigerà l’unico giornale dell’isola, “Nazimalta”. Michelone Santoro invece l’unica Tv, Rai3. Il Ministro dell’Istruzione Elementare Fedeli abolirà università, scuole superiori e scuole medie.
La popolazione maltese verrà deportata da caporali nigeriani nelle campagne d’oltremare, per garantire la fornitura di pomodori al preoccupatissimo Gassman. Il comitato olimpico tratterà con un occhio (quello destro) di riguardo la disciplina del lancio del disco femminile. Alle galline ovaiole sarà tirato il collo sulla pubblica piazza. Chef Rubio le cucinerà al canto di “Bella Ciao” per le mense popolari e rivoluzionarie da 100 euro a coperto. Gino Strada farà il medico condotto e il meccanico, una chiave inglese da qualche parte ce l’avrà. L’ufficio relazioni esterne sarà affidato a Gianfranco Librandi per una straordinaria “operazione simpatia” che riuscirà a portare Malta nel mirino persino dei missili della Corea del Nord, che fino a quel momento ignorava l’esistenza dell’isola.
La difesa sarà affidata all’Anpi, che naturalmente la delegherà agli Americani, agli Inglesi, ai Francesi e ai Russi, ritenendo più saggio aprire un ufficio in montagna, non si sa mai. Si porteranno Jacopo Fo, per guardarlo ed avere la certezza che in fondo loro sono invecchiati molto bene, mentre Mauro Corona lo troveranno già là, a saltellare sulle cime come un satiro eccitato che rincorre Bianca Berlinguer.
Finalmente un territorio senza fascisti e razzisti
Pensate che bello! Un territorio senza razzisti, senza fascisti, senza sovranisti. Dove anche Alan Friedman potrebbe sentirsi al sicuro, senza più la minaccia dei terribili “picchiatori” italici. Un solo, enorme problema resterebbe però ai nuovi padroni dell’isola: scegliere la Capalbio maltese e difenderla con le mine antiuomo dalla volgare e intollerabile presenza di qualche africano che si dovesse avventurare sul sacro suolo della sinistra al caviale. Dopo aver ingenuamente creduto agli slogan egualitari dei nuovi negrieri.
di Franco Nerozzi