Drone Hezbollah elude sistemi di difesa israeliani
Fonti vicine al movimento di Resistenza libanese Hezbollah hanno dichiarato ad Al-Akhbar che il drone “Hassan” è decollato da una località nel sud del Libano alle 11:40 di venerdì 18 febbraio ed è riuscito a sfuggire a tutti gli intercettori israeliani.
“Nonostante tutti gli avanzati sistemi di sicurezza israeliani, il nemico israeliano ha scoperto il drone alle 12:10, dopo che la sua missione aveva già coperto una distanza di 30 chilometri raggiungendo la cosiddetta area di Rosh Pinna vicino a Safed, nel nord dei territori occupati”, hanno riferito le fonti ad Al-Akhbar.
Poco dopo i militari israeliani hanno cercato di definire la natura di questo “oggetto”. Non appena il nemico si è reso conto che l’oggetto era un veicolo aereo senza pilota (UAV), il sistema di difesa aerea Iron Dome ha lanciato il missile intercettore Tamir senza riuscito a colpire il drone.
La fallimentare risposta israeliana al drone di Hezbollah
Il Northern Command israeliano ha quindi inviato un aereo da guerra F16 per portare a termine la missione. Tuttavia, l’alta velocità dell’aereo gli ha impedito di colpire il bersaglio lento. “L’F16 israeliano ha persino volato vicino al drone ma non è riuscito a intercettarlo”, hanno affermato le fonti ad Al-Akhbar.
È stata poi la volta degli elicotteri israeliani, che hanno aspettato l’UAV sul lago di Tiberiade, da dove il Comando del Nord israeliano si aspettava che il drone iniziasse il suo viaggio di ritorno. Quando gli elicotteri israeliani hanno specificato la posizione del drone “Hassan”, hanno lanciato diversi missili verso di esso ma senza colpirlo.
Hezbollah ha quindi annunciato che il drone “Hassan” è tornato sano e salvo in Libano dopo aver portato a termine la sua missione di 40 minuti che si è estesa per una lunghezza di 70 km a nord della Palestina occupata.
“L’incapacità del nemico israeliano di rilevare e quindi intercettare il drone ha fatto luce su un grave buco nel suo sistema di sicurezza volto a proteggere l’intera regione”, ha riferito Al-Akhbar, sottolineando la capacità della Resistenza libanese di eludere i sistemi di sicurezza israeliani.
In questo contesto, un alto ufficiale di Hezbollah ha dichiarato ad Al-Akhbar che il drone “Hassan” è riuscito a eludere i sistemi di allarme ad alta frequenza come ADS, SIGNIT, ULTRA C1, MMR E Sky Dew.
di Redazione