Diritti umani: Khamenei accusa posizione “spudorata” dell’Occidente
Il dramma dei diritti umani suscita sempre forti tensioni e strumentalizzazioni tra la comunità internazionale, trasformando spesso questa problematica in arma politica da scagliare contro certi “Paesi scomodi” (vedi Iran). Da sottolineare che diversi Stati, cosiddetti “difensori” dei diritti umani, spesso sono tra i primi responsabili e sostenitori del terrorismo internazionale (su tutti Usa, Israele, Francia, Arabia Saudita e Regno Unito).
Su questo delicatissimo argomento si è espresso ieri il Leader della Rivoluzione islamica dell’Iran, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, che ha fortemente criticato gli Stati occidentali per la loro pretesa di difendere i diritti umani, sostenendo in realtà gruppi terroristici e atti di terrorismo.
Rivolgendosi al personale della magistratura iraniana in occasione di un incontro a Teheran, l’ayatollah Khamenei ha fatto riferimento alle violazioni dei diritti umani commesse dagli Stati Uniti in varie parti del mondo, nonché ai crimini della Francia e della Gran Bretagna negli ultimi decenni in Africa e nel subcontinente indiano.
Il Leader iraniano ha aggiunto che il sostegno dell’Occidente negli anni passati al gruppo terroristico Daesh in Siria e le atrocità commesse in Myanmar e altrove “è indicativo delle ripetute menzogne dei falsi sostenitori dei diritti umani”. L’ayatollah Khamenei ha dichiarato che quando si tratta della questione dei diritti umani, in realtà è la Repubblica islamica che si colloca nella posizione di vero difensore dei diritti umani rispetto a “criminali pretendenti occidentali”.
A tal proposito, l’alto funzionario della magistratura iraniana, Sadeq Ardeshir Larijani, ha messo in evidenza la campagna di propaganda occidentale contro il sistema giudiziario della Repubblica islamica, affermando che alcuni Paesi che si definiscono difensori dei diritti umani commettono atti terroristici sotto la copertura della difesa dei diritti.
Usa e Diritti Umani
Il rapporto sui diritti umani stilato ad aprile dagli Stati Uniti, condanna l’Iran, la Cina, la Russia e la Corea del Nord per violazioni dei diritti umani. Washington ha segnalato che tutti e quattro gli Stati sono il centro dell’instabilità. Questo mentre Iran e Russia stanno stabilizzando il Medio Oriente liberandolo dai terroristi che Washington ha creato e sostenuto.
di Giovanni Sorbello