Diritti umani giocattolo per governi criminali
Riferendosi all’assassinio dei giovani palestinesi da parte del regime sionista, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kan’ani, ha affermato che i diritti umani sono stati trasformati in un giocattolo per diversi governi criminali.
“Il martirio del giovane palestinese Ammar Mefleh da parte dell’esercito sionista merita una risposta globale. Tuttavia, i crimini quotidiani del criminale regime sionista non sono condannati da chi rivendica i diritti umani, né l’inchiesta delle Nazioni Unite”, ha scritto venerdì Nasser Kan’ani.
L’ultimo brutale crimine delle truppe israeliane riguarda l’uccisione del 22enne Ammar Mefleh, nella Cisgiordania occupata. Mefleh è stato ucciso venerdì a colpi di arma da fuoco in seguito a un presunta aggressione contro le forze del regime a un posto di blocco nella città di Hawara, nel nord della Cisgiordania. I filmati pubblicati sui social media mostrano che Ammar è stato colpito quattro volte a bruciapelo mentre giaceva a terra.
La Mezzaluna Rossa palestinese ha affermato che le forze israeliane hanno impedito ai soccorritori di raggiungere la vittima. Dall’inizio dell’anno, 210 palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane.
Dopo l’uccisone del giovane palestinese sono scoppiati violenti scontri tra giovani palestinesi ed esercito israeliano. I militari israeliani hanno sparato e ferito un palestinese, e dozzine di altri sono stati presi di mira con candelotti lacrimogeni. Ma il mondo tace.
di Redazione