Detenuto palestinese in sedia a rotelle, aggredito da guardie israeliane
Quella che raccontiamo è solo una delle tante storie di ordinaria violenza e disumanità, storie che purtroppo rientrano nella pratica quotidiana attuata dalle autorità israeliane nei confronti dei cittadini palestinesi.
Guardie di sicurezza israeliane hanno aggredito oggi un palestinese detenuto, Samer Issawi, insieme a sua madre e sua sorella, durante il suo trasporto in tribunale.
L’Autorità di polizia giudiziaria israeliana, ha affermato che i membri della famiglia di Issawi hanno tentato di avvicinarsi a lui contro il regolamento, quindi sono stati aggrediti dalle guardie di sicurezza israeliane. Issawi, 33 anni, è stato in sciopero della fame per settimane, per protestare contro la sua detenzione amministrativa, una pratica controversa utilizzata da Tel Aviv, che consente alle autorità israeliane di trattenere i palestinesi, senza accusa né processo a tempo indeterminato. Issawi era stato arrestato nel mese di luglio e rilasciato dopo alcuni mesi, come parte dell’accordo di scambio di prigionieri dello scorso anno.
Secondo un rapporto pubblicato dall’associazione non governativa di supporto ai prigionieri palestinesi e Human Rights Association, almeno 4.610 prigionieri politici palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane. Fonti indipendenti affermano che il numero dei detenuti palestinesi nelle carceri israeliane è di 11mila.