Deir Yassin: 68° anni dal massacro compiuto dai terroristi ebrei

8 aprile 1948-8 aprile 2016: 68 anni dal massacro sionista di Deir Yassin, villaggio palestinese decimato dalle bande terroristiche sioniste di Irgun Zvai Leumi e Stern.
Non si conoscerà mai il numero esatto delle vittime, si stima che che 400 palestinesi furono assassinati e presi alla sprovvista nel sonno, mettendone in fuga 800. L‘attacco iniziò alle 3 del mattino, stando al racconto dei sopravvissuti, quando le bande terroristiche ebraiche ricevettero i rinforzi dell’Haganah (da cui si formerà l’odierno esercito israeliano) e massacrarono chiunque incontrassero nel villaggio ad ovest di Gerusalemme.
Quando finirono il proprio “lavoro” i terroristi di quello che da lì a breve si sarebbe autoproclamato Stato ebraico sulla terra di Palestina piazzarono dinamite ovunque nei luoghi pubblici provocando altra morte tra i palestinesi.
Insieme ad altre stragi del passato, quella di Deir Yassin è rimasta centrale e viva nella memoria storica nazionale del popolo palestinese e nella storiografia.
I palestinesi hanno ricordato Deir Yassin durante le marce settimanali anche ieri; in Cisgiordania e a Gaza dove in numerosi hanno protestato. Anche questo venerdì in numerosi sono stati feriti e sono rimasti intossicati a causa dei metodi di repressione utilizzati dai militari israeliani, figli di quelle bande terroristiche.