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Il silenzioso genocidio degli sciiti in Medio Oriente

Le aggressioni militari contro l’Iraq e la Siria sembrano ormai aver preso una direzione ben precisa, anche se la fine definitiva di questi conflitti appare ancora molto lontana. Tra gli obiettivi principali di queste aggressioni ci sono sicuramente gli sciiti.

Proprio a causa delle cocenti sconfitte incassate dai gruppi terroristici, questi ultimi hanno scatenato una serie di attentati in tutta la regione. Nelle ultime settimane, decine di attacchi hanno sconvolto l’intero Medio Oriente, avendo come obiettivo primario la comunità sciita. Diversi gli ordigni fatti esplodere al tramonto in aree commerciali, in un momento in cui i mercati sono più affollati di gente intenta a fare la spesa dopo la fine del digiuno diurno nel mese del Ramadan.

Questa strategia internazionale di portare attacchi scontro gli sciiti in tutto il mondo attraverso attentati e fomentando tensioni con i sunniti, oramai è ben manifesta. Gli sciiti rappresentano per il Potere internazionale il “male assoluto”, il nemico da combattere a tutti i costi e soprattutto con qualsiasi mezzo. Ma dove nasce questa volontà criminale? Le motivazioni sono da ricercare nel ruolo sempre più fondamentale dell’Iran e soprattutto della Resistenza libanese di Hezbollah, negli equilibri mondiali e in modo particolare del Medio Oriente. Vogliono fermare questa avanzata nell’unico modo che conoscono, il terrore. Altre e ben più importanti motivazioni sono da ricercare nelle pressioni israeliane nei confronti della comunità internazionale.

Perchè proprio Israele? L’Iran e il movimento Hezbollah sono i protagonisti assoluti di un radicale mutamento degli equilibri nella regione medio orientale, soprattutto in ambito militare. Ciò si è tradotto nelle storiche vittorie della Resistenza libanese nei confronti dell’ex potenza militare israeliana, che fine a un decennio fa spadroneggiava e ridicolizzava gli eserciti arabi. Dal 2000, anno della cacciata degli israeliani dal sud del Libano al 2006, anno della vittoria di Hezbollah in seguito all’aggressione militare israeliana, tutto sembra drammaticamente mutato, almeno per Israele. Un confronto che sembra ormai destinato ad ampliarsi e coinvolgere l’intera regione.

Che sia una pulizia etnica a fermare l’avanzata dell’Iran e di tutti i movimenti sciiti in Medio Oriente, crediamo sia solo pura follia criminale. A chi per decenni ha seminato morte e terrore nell’intento di governare tutto e tutti, converrebbe rivedere la propria strategia ed iniziare a rispettare la volontà dei popoli, che nessun genocidio mai riuscirà a fermare.

di Giovanni Sorbello

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