Dara’a, migliaia di persone si uniscono all’esercito siriano
Siria – Oltre 3.500 persone nella provincia meridionale siriana di Dara’a hanno cambiato schieramento e si sono unite all’esercito siriano. L’agenzia stampa Sputnik ha riferito che migliaia di militanti nella città di Ankhal, nella provincia di Dara’a, si sono arresi al governo siriano negli ultimi giorni in linea con l’attuazione del piano di pace nel Paese.
Migliaia di civili sfollati sono tornati alle loro case a Dara’a dopo che la provincia è stata liberata dai terroristi dall’esercito siriano. Migliaia di civili sfollati hanno ricevuto il via libera dalle forze armate siriane negli ultimi mesi per tornare alle loro case e centinaia di “ribelli” hanno consegnato le loro armi all’esercito siriano, beneficiando della “grazia” da parte del governo di Damasco.
I terroristi consegnano missili occidentali
Nel corso delle operazioni dell’esercito siriano nelle regioni meridionali del Paese, centinaia di terroristi hanno consegnato un gran numero di missili israeliani e americani alle truppe siriane, nell’ambito di un accordo di riconciliazione nella provincia meridionale di Dara’a.
La televisione libanese al-Mayadeen ha citato un comandante sul campo che ha riferito che diversi missili fabbricati in Israele sono tra le armi e le munizioni che i terroristi hanno consegnato all’esercito siriano nella periferia orientale di Dara’a. Il Centro di riconciliazione russo per la Siria ha annunciato che al momento un totale di 27 tra villaggi, comuni e città hanno aderito al piano di riconciliazione nella provincia di Dara’a.
La città meridionale siriana è stata la culla dell’aggressione militare contro la Siria iniziata nel marzo 2011. Dal 19 giugno scorso, l’esercito siriano sta conducendo una vasta operazione nella regione che confina con la Giordania e la parte occupata da Israele delle alture del Golan.
di Redazione