Dagli Usa in arrivo un nuovo carico di morte per Israele
Nonostante le forti tensioni emerse negli ultimi mesi tra Usa e Israele a causa della politica scellerata e criminale del governo israeliano in Palestina, il supporto militare americano a Tel Aviv non è mai venuto meno. Proprio in questi ultimi giorni il Dipartimento della Difesa americano ha annunciato un ulteriore finanziamento per una nuova fornitura militare allo “Stato” israeliano. Gli Stati Uniti già forniscono ad Israele circa 8,5 milioni di dollari in aiuti militari al giorno.
Il costo del nuovo carico di armi è stimato in 82 milioni dollari, attraverso il quale l’aviazione israeliana riceverà tremila bombe “intelligenti” G-Dam. L’aviazione israeliana ha utilizzato bombe simili nella sua ultima guerra contro la Striscia di Gaza. Il sostegno militare degli Stati Uniti a Israele ha provocato un forte dissenso tra i cittadini americani; diverse manifestazioni di protesta sono state organizzate in tutto il Paese. I manifestanti americani sostengono che il denaro dei contribuenti degli Stati Uniti viene utilizzato per l’aggressione israeliana contro i palestinesi.
Durante l’ultima offensiva israeliana di questa estate, più di 2.140 palestinesi, tra cui più di 570 bambini, sono stati uccisi e altri 11mila sono rimasti feriti. Gli attacchi israeliani hanno distrutto migliaia di edifici, tra cui l’unica centrale elettrica del territorio, colpito almeno 223 scuole, comprese le scuole gestite dalle Nazioni Unite. Analizzando questi dati terrificanti, più che bombe “intelligenti” all’esercito israeliano servirebbe pura e semplice umanità.
di Giovanni Sorbello