Daesh rivela legami con intelligence inglese MI6
Un ex membro del gruppo terroristico Daesh, Mohammed Hussein Saud, ha rivelato che l’agenzia di spionaggio britannica, l’MI6, ha reclutato terroristi in Siria.
Mohammed Hussein Saud ha riferito che l’MI6 ha cercato di spiare i centri militari siriani e russi in Siria con l’aiuto dei terroristi Daesh, secondo quanto riferito dall’agenzia stampa Russia Today. “Gli inglesi mi hanno detto di andare a Tadmur (Palmyra), dicendo che mi avrebbero fornito denaro, telefono cellulare e tutto ciò di cui ho bisogno”, ha aggiunto Saud.
Il mercenario ha anche rivelato i suoi incontri con gli ufficiali dell’intelligence britannica nella regione di al-Tanf presso zone confinanti tra Siria e Giordania, dove gli hanno chiesto di raccogliere informazioni sulle importanti basi militari russe in Siria e sui modi per attaccarle. Ha aggiunto che l’MI6 aveva assunto una guida turistica a Tadmur che conosceva diverse lingue per guidare la squadra di spionaggio.
Il ruolo dell’MI6 nella guerra contro la Siria era stato rivelato anche in precedenza. Il senatore dello stato della Virginia, Richard Black, ha dichiarato nel 2018 che il servizio di intelligence britannico MI6 stava pianificando un attacco con armi chimiche contro il popolo siriano per incolpare il presidente Bashar al-Assad e attaccare la Siria.
“Sapevamo che l’intelligence britannica stava lavorando ad un attacco chimico per incolpare il governo siriano, di ritenere responsabile la Siria”, ha dichiarato Black alla televisione libanese al-Mayadeen.
di Yahya Sorbello