Croce Rossa: prigionieri di Guantanamo mostrano segni di invecchiamento accelerato
Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha avvertito che i prigionieri che sono stati detenuti per anni dagli Stati Uniti nella prigione-lager di Guantanamo Bay, mostrano segni di “invecchiamento accelerato”.
Patrick Hamilton, capo della delegazione della Croce Rossa per gli Stati Uniti e il Canada, ha dichiarato venerdì che “le esigenze di salute fisica e mentale stanno crescendo e diventano sempre più impegnative” per coloro che sono ancora detenuti a Guantanamo Bay. “Chiediamo all’amministrazione e al Congresso degli Stati Uniti di lavorare insieme per trovare soluzioni adeguate e sostenibili per affrontare questi problemi”, ha affermato Hamilton in una nota.
Il campo di prigionia di Guantanamo a Cuba è stato istituito dal presidente del Partito Repubblicano degli Stati Uniti George W. Bush nel 2002 per ospitare sospetti stranieri in seguito agli attacchi aerei dell’11 settembre 2001 a New York e al Pentagono, che hanno ucciso circa 3mila persone.
Il campo è diventato il simbolo della brutalità della cosiddetta “guerra al terrore” degli Stati Uniti a causa dei duri metodi di interrogatorio che i critici hanno definito come tortura.
Croce Rossa in visita a Guantanamo
I commenti di Hamilton sulla salute dei prigionieri sono arrivati dopo una visita alla struttura lo scorso marzo. Si è detto “colpito dal modo in cui coloro che sono ancora detenuti oggi sperimentano i sintomi di un invecchiamento accelerato, aggravati dagli effetti cumulativi delle loro esperienze e degli anni trascorsi in detenzione. Sono tornato di recente a Guantanamo dal 2003. Mi è chiaro che con il passare del tempo la popolazione sta rapidamente invecchiando e le loro esigenze si sono evolute. I detenuti devono ricevere un’adeguata assistenza sanitaria mentale e fisica, nonché contatti familiari più frequenti”.
C’erano 40 detenuti a Guantanamo quando il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, un democratico, si è insediato nel 2021. L’amministrazione Biden ha affermato di voler chiudere la struttura ma non ha presentato un piano per farlo. Nella prigione rimangono circa 30 detenuti.
di Redazione