Croce Rossa deplora “fallimento morale” a Gaza
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha chiesto la fine delle tremende sofferenze e perdite subite dai palestinesi, denunciando un “fallimento morale” nella Striscia di Gaza assediata.
La presidente del Cicr, Mirjana Spoljaric, ha dichiarato martedì che i civili a Gaza “sono costretti a sopportare sofferenze e perdite tremende. Tutto questo deve finire”. La presidente del Cicr ha rilasciato questo commento in una dichiarazione a seguito dell’attacco israeliano al suo convoglio di forniture mediche diretto alle strutture sanitarie di Gaza. Spoljaric ha espresso preoccupazione per la massiccia distruzione delle infrastrutture civili dovuta a più di un mese di bombardamenti israeliani.
Spoljaric ha chiesto un accesso umanitario sicuro e duraturo in tutta Gaza e il ripristino di servizi critici come l’assistenza sanitaria, l’acqua e l’elettricità. “Massicci bombardamenti stanno distruggendo le infrastrutture civili in tutta Gaza”, si legge nella dichiarazione del Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Israele porta avanti la sua guerra contro Gaza ormai da più di un mese. Il bilancio totale delle vittime della guerra israeliana dal 7 ottobre ha superato le 11mila. Oltre 7mila delle vittime sono donne e bambini, mentre il regime continua a far piovere bombe sugli edifici residenziali.
Spoljaric ha dichiarato di essere rimasta particolarmente scioccata nel vedere la sofferenza che i bambini devono sopportare. “A Gaza, i chirurghi del Comitato Internazionale della Croce Rossa curano i bambini la cui pelle è carbonizzata da ustioni diffuse. Le immagini dei bambini massacrati perseguiteranno tutti noi. Questo è un fallimento morale”, ha aggiunto.
Gruppi internazionali per i diritti umani hanno condannato la campagna di uccisioni di Israele affermando che il bilancio delle vittime dei bambini palestinesi nell’ultimo mese, supera la cifra totale delle persone uccise in Cisgiordania e Gaza dal 1967.
di Redazione