I filmati che si sono visti sui social soprattutto a Pasqua hanno messo in risalto come molti dei controlli del territorio per Covid-19 avvengono per via area. Il tanto declamato utilizzo dei droni vista la scarsità dei mezzi è da vedere più come una pubblicità che un provvedimento dall’effettiva funzionalità. A farla da padrona sono, sino adesso, gli elicotteri della Polizia di Stato e dei Carabinieri che nelle giornate festive sono stati utilizzati per scovare i furbetti che dalle terrazze dei condomini, in barba a tutti gli accorgimenti di sicurezza e distanziamento per Covid-19, avevano messo su un festini con musica, barbecue e bevande alcoliche.
È diventato virale il video del condominio di Palermo dove decine di persone si trovavano a festeggiare su un terrazzo non adibito ad ospitare gente. I “villeggianti” sono stati scovati grazie all’ausilio di un elicottero della Polizia di Stato che coadiuvato dalle volanti ha smantellato il pic-nic portando alla denuncia di tutti i partecipanti all’incontro.
Covid-19, quanto costa far volare un elicottero delle forze dell’ordine?
Un’ora di volo di un elicottero delle forze dell’ordine costa seimila euro. I velivoli sono in grado di riprendere immagini ravvicinate delle azioni che si svolgono a terra a seconda delle esigenze che via radio l’equipaggio riceve dalle rispettive centrali operative da parte di chi coordina il servizio di ordine pubblico. In pratica, offrono la visione allargata di quello che sta accadendo. Intercettano eventuali spostamenti, fanno i primi piani nei momenti di tensione. Sono l’asso nella manica, ma costano parecchio.
I violenti con la luce laser emessa anche da piccoli illuminatori, “accecano” questi bestioni dell’aria. Sono gli stessi piloti a segnalare le azioni di disturbo. Il punto luce produce un fascio luminoso che rende difficile l’osservazione.
Elicotteri utilizzati
La polizia dispone di tre modelli. L’Agusta-Bell AB-206 utilizzato per attività di addestramento e servizi operativi su aree scarsamente popolate. L’Agusta-Bell AB-212 è il più impiegato per la maggior parte delle missioni operative. È in grado di trasportare un massimo di quindici persone compreso l’equipaggio (due piloti e altrettanti specialisti). Viaggia a una velocità di circa 223 km/h e ha un’autonomia di circa due ore e mezza. La strumentazione Ifr consente il suo impiego notturno e in qualsiasi condizione ambientale ed atmosferica. Se il servizio richiede maggiore autonomia e velocità, per trasporto organi o scorte, allora i cieli li solca l’Agusta A109 che raggiunge quasi i 285 km/h e ha un’autonomia di circa tre ore e mezza. Alla flotta degli aeromobili i carabinieri aggiungono un pezzo in più, il Bell-412, adatto a trasporto tattico, pattugliamento, sorveglianza, soccorso e operazioni navali.
di Sebastiano Lo Monaco
