Costa d’Avorio. La polizia tortura oltre duecento detenuti
Il portavoce del governo Bruno Kone ha respinto l’accusa, dicendo che la polizia ed i soldati non hanno infranto la legge.
“Queste non sono le pratiche del nostro governo. Facciamo le cose legalmente. Ci sono stati attacchi, ed è la nostra missione di proteggere i cittadini della Costa d’Avorio e di fermare tutto questo.”
Secondo il rapporto, tra le vittime ci sono sostenitori dell’ex presidente Laurent Gbagbo. Nel corso degli ultimi mesi, la Costa d’Avorio è stata testimone di molti attacchi contro le basi militari e le stazioni di polizia.
La Costa d’Avorio è il maggior produttore di cacao al mondo, è stato inghiottito nel caos dopo che Laurent Gbagbo ha rifiutato di ammettere la sconfitta nelle elezioni del novembre 2010, per poi essere cacciato dai sostenitori del presidente ivoriano Alassane Ouattara nell’aprile 2011.