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Coronavirus, Russia, Cina e Cuba in aiuto dell’Italia

L’epidemia di Coronavirus entra nella sua quinta settimana in Italia tra i timori che la pandemia durerà più a lungo del previsto. Il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, ha annunciato venerdì scorso che il picco nella diffusione dell’infezione è probabile tra due settimane. Il primo ministro, Giuseppe Conte, suggerisce la possibilità di estendere le misure draconiane di blocco a livello nazionale ben oltre il 3 aprile.

Questo mentre più di 47mila persone hanno contratto il virus e più di 4mila sono morte finora in Italia, superando il numero di decessi per coronavirus in Cina. La delusione sta crescendo nel Paese per la percepita mancanza di sostegno da parte dell’Europa. All’inizio di marzo, quando Roma ha chiesto forniture urgenti di attrezzature mediche nell’ambito di uno speciale meccanismo europeo di crisi, non ha risposto un solo Paese dell’Ue.

La situazione sanitaria sta peggiorando in particolare nella regione Lombardia, il cuore dell’epidemia di coronavirus italiano. Il Sistema sanitario nazionale già in difficoltà sta lottando con la mancanza di spazio, risorse e personale dopo che nelle ultime settimane gli ospedali sono stati occupati dai pazienti affetti da coronavirus. I letti nei reparti di terapia intensiva si stanno esaurendo nelle regioni più colpite e la carenza di medici ha costretto il governo ad assumere medici in pensione e giovani laureati in medicina senza abilitazione.

Solidarietà cinese e cubana contro coronavirus

Nel frattempo, un terzo gruppo di 300 esperti medici e infermieri cinesi con tonnellate di forniture mediche sono sbarcati ieri a Milano. Altri 21 membri del personale medico erano già sbarcati a Roma nei giorni scorsi con 30 ventilatori polmonari, 200mila maschere facciali e nove tonnellate di altre forniture per aiutare lo sforzo italiano contro il coronavirus. Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, ha elogiato la Cina per il suo sostegno affermando che la solidarietà Roma-Pechino si è approfondita nel mezzo della crisi del coronavirus. 

Anche 52 medici e infermieri di Cuba sono arrivati in Lombardia sabato pomeriggio, pronti a rinforzare uno dei presidi più in difficoltà nella regione, quello di Crema. La brigata cubana che ha combattuto l’ebola è esperta nel trattamento di malattie virali, come ha annunciato l’assessore al Welfare lombardo, Giulio Gallera.

Coronavirus, dopo Cina e Cuba aiuti in arrivo dalla Russia 

Dopo Cina e Cuba, anche la Russia corre in aiuto dell’Italia contro il Coronavirus. Nelle ultime ore la notizia del contatto telefonico tra Vladimir Putin e Giuseppe Conte, in cui il Presidente russo ha rassicurato il Premier italiano circa l’immediata disponibilità della Russia ad inviare in Italia medici e mezzi. 

Italia chiama Russia

Vladimir Putin arriva in soccorso di Giuseppe Conte nella battaglia contro il coronavirus. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, gli aerei delle Forze Aerospaziali russe sarebbero già pronti a decollare per raggiungere l’Italia con a bordo squadre di virologi militari e apparecchiature adatte alla disinfezione di materiali e ambienti. 

La Tass cita l’ufficio stampa del Cremlino quale sua fonte principale e riporta anche le dichiarazioni del Ministro della Difesa, Sergei Shoigu, avvenute dopo una telefonata con il suo omologo italiano Lorenzo Guerini. A colpire, però, è la notizia che Putin e Conte si siano sentiti a loro volta nella giornata di sabato 21 marzo. Il Presidente della Russia avrebbe “rassicurato” il Premier italiano circa la disponibilità del suo Paese a correre in aiuto del nostro. 

Dopo la telefonata la Russia si è immediatamente attivata e gli aiuti di Mosca per la lotta al coronavirus. Nella mattinata di domenica erano già pronti a partire per l’Italia, con le forze aerospaziali russe che avevano  completato la formazione del contingente necessario per trasportare in Italia otto brigate mobili di medici militari, veicoli speciali per la disinfezione e altre attrezzature mediche. Nove velivoli da trasporto IL-76 sono pronti a decollare, lo riporta in una nota il ministero della Difesa russo.

L’Italia ringrazia

I parlamentari del Movimento 5 stelle delle commissioni Affari esteri di Camera e Senato hanno espresso “profonda e sincera gratitudine al governo della Repubblica di Cuba e al suo ambasciatore in Italia, José Carlos Rodríguez Ruiz, per la solidarietà concreta mostrata con l’invio di 52 tra medici e infermieri cubani esperti in malattie infettive che, dopo il loro arrivo oggi all’aeroporto milanese di Malpensa, andranno subito a dare man forte ai nostri medici in una delle zone più colpite d’Italia, a Crema, lavorando nell’ospedale da campo allestito nell’area antistante al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore.

di Cristina Amoroso

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