La pandemia di coronavirus farà precipitare 8,3 milioni di persone della regione araba nella povertà, afferma la Commissione economica e sociale delle Nazioni Unite per l’Asia occidentale (Escwa).
“Con le stime odierne, un totale di 101,4 milioni di persone nella regione verrebbero classificate come povere e 52 milioni come denutrite”, ha affermato l’agenzia delle Nazioni Unite. Donne e giovani che lavorano nel settore informale e coloro che non hanno accesso al benessere sociale sono tra i più vulnerabili, ha dichiarato il segretario esecutivo dell’Escwa, Rola Dashti.
“I governi arabi devono garantire una rapida risposta per proteggere la loro popolazione dalla povertà e dall’insicurezza alimentare a causa dell’impatto di Covid-19“, ha aggiunto Dashti. Il mese scorso, l’Escwa ha avvertito che la pandemia di coronavirus quest’anno potrebbe spazzare via oltre 1,7 milioni di posti di lavoro nel mondo arabo.
Coronavirus non ferma repressione del regime saudita
Il coronavirus ha infettato oltre un milione di persone in tutto il mondo, uccidendone oltre 55mila. Nonostante tutto, le autorità saudite hanno lanciato un nuovo round di arresti contro attivisti dei media e attivisti per i diritti umani, sfruttando l’attenzione del mondo sulla pandemia globale di coronavirus.
Il gruppo per i diritti Prisoners of Conscience, un’organizzazione non governativa indipendente che cerca di promuovere i diritti umani in Arabia Saudita, ha annunciato in un post sulla sua pagina Twitter ufficiale che i funzionari sauditi hanno lanciato un’ampia campagna di detenzione arbitraria.
I gruppi per i diritti attivi nel regno affermano che il lungo cammino dell’Arabia Saudita per mettere a tacere il dissenso è aumentato di recente.
di Yahya Sorbello
