Continua l’avanzata dell’esercito siriano contro le ultime roccaforti “ribelli”
Nelle ultime 48 ore diverse operazioni sono state concluse dall’esercito siriano nei confronti dei “ribelli”. Mercoledì soldati siriani hanno distrutto due vetture equipaggiate con mitragliatrici pesanti e ucciso un gruppo di miliziani nella città di Yabroud, lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana.
Altre unità dell’esercito hanno guadagnato ulteriore terreno nella regione di Rima Farms, alla periferia della capitale siriana, dopo aver ucciso terroristi del Fronte al-Nusra e distrutto le loro armi e attrezzature.
Le perdite più pesanti sono state inflitte ai “ribelli” nel corso di un’operazione speciale nelle aziende agricole di al-Ebb nella città di Douma, durante la quale una grande quantità di armi è stata distrutta.
L’esercito siriano ha anche effettuato una serie di operazioni nei pressi di Khan al-Sheih, Zakiya e al-Kisweh vicino Damasco, uccidendo molti miliziani e distruggendo i loro veicoli.
Secondo l’agenzia Sana, le truppe siriane hanno attaccato forze “ribelli” nella periferia di Idleb, uccidendo decine di miliziani provenienti da Iraq, Arabia Saudita, Giordania, Ciad, Tunisia, Egitto e Afghanistan.