Comunicato del Grande Ayatullah Makarem Shirazi sull’attacco dei Takfiri contro l’Iraq
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In verità Allah ama coloro che combattono per la Sua causa in ranghi serrati come fossero un solido edificio.” (Sacro Corano, 61:4)
Tutti sappiamo che subito dopo che i terroristi Takfiri e i loro sostenitori – alcuni paesi arabi, gli Stati Uniti e Israele – hanno subito una sconfitta umiliante in Siria, costoro hanno deciso di ‘recuperare’ in Iraq, ritenendo che la diversità etnica e religiosa (sciiti-sunniti) avrebbe creato scompiglio nell’esercito ed essi avrebbero potuto quindi avanzare rapidamente.
Abbiamo però visto da subito che essi hanno sbagliato tutto; la nazione irachena, inclusi sciiti, sunniti e kurdi, quando ha visto la propria vita, proprietà, dignità e patria in pericolo per mano dei sanguinari terroristi Takfiri, si è sollevata ed ha supportato il coraggioso esercito dell’Iraq. Essa ha risposto alla chiamata dei rispettabiliMaraja (massime autorità religiose) di Najaf e circa due milioni di persone si sono iscritte per combattere sul sentiero di Dio (Jihad fi sabilillah). Coloro che non avevano ancora una formazione militare si stanno addestrando velocemente e a Iddio piacendo tutte le componenti religiose ed etniche dell’Iraq saranno unite.
Questi terroristi Takfiri e i loro sostenitori devono sapere che tutti quei milioni di persone dalle altre nazioni che ogni anno durante la commemorazione di Arba’in marciano a piedi per recarsi in Iraq, se necessario si uniranno alle forze popolari irachene e aiuteranno il coraggioso esercito dell’Iraq.
Dichiaro apertamente che la difesa dell’integrità territoriale dell’Iraq, e in special modo quella dei luoghi santi, èWajib (obbligatorio secondo la giurisprudenza islamica, n.d.t.) per tutte le persone che hanno a cuore l’Islam e l’Ahl al-Bayt (as) in quanto Jihad sulla Via di Dio, e tutti i martiri su questa Via si ricongiugeranno con i martiri di Karbala.
Ritengo questi eventi una grande opportunità per il popolo iracheno per creare un esercito popolare al fianco di quello ufficiale, i cui effetti saranno particolarmente chiari in futuro.
Il nemico malvagio e i suoi sostenitori arabo-occidentali comprenderanno presto che stanno affrontando un esercito senza precedenti composto da milioni di combattenti.
I giovani che amano l’Islam e l’Ahl al-Bayt (as) devono rimanere pronti e, in caso di necessità e richiesta di aiuto da parte del governo iracheno, unirsi ad esso.
E la vittoria non proviene da altri che Iddio, l’Altissimo, il Sapiente.
25/06/2014 – Ayatullah al-Udhma Makarem Shirazi