Cisgiordania, Onu denuncia “violenza scioccante”

Le Nazioni Unite, nel loro ultimo rapporto, hanno annunciato un aumento del numero di attacchi da parte di militari e coloni israeliani contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata e la distruzione delle loro case.
Secondo quanto riportato dalla Reuters, le Nazioni Unite hanno annunciato che i coloni israeliani hanno effettuato almeno 270 attacchi contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata nel mese di ottobre, il numero più alto di attacchi registrati in un solo mese da quando le Nazioni Unite hanno iniziato a monitorare tali eventi nel 2006.
Anche l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha lanciato l’allarme sull’escalation della violenza, affermando che questi attacchi, che hanno causato vittime, feriti e danni alla proprietà tra i palestinesi, si sono verificati in media otto volte al giorno.
La Cisgiordania, che ospita circa 2,7 milioni di palestinesi, è essenziale per la creazione di uno Stato palestinese indipendente. Nel frattempo, le autorità israeliane, in risposta al riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di alcuni Paesi occidentali, si sono mosse rapidamente per espandere gli insediamenti nelle aree palestinesi.
Secondo la risoluzione 2334 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, gli insediamenti nei territori occupati durante la Guerra dei sei giorni (1967) sono illegali e la maggior parte dei Paesi sostiene questa risoluzione.
I rapporti delle Nazioni Unite mostrano che dall’inizio dell’anno in corso, 42 bambini palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane in Cisgiordania.
di Redazione



