Dall’inizio del 2021, più di 700 veicoli blindati e camion militari appartenenti alla coalizione guidata dagli Stati Uniti che trasportano logistica, forze, munizioni e attrezzature sono entrati in Siria.
Dal 1 gennaio al 24 marzo 2021, la coalizione statunitense ha inviato 685 camion in Siria trasportando attrezzature militari e logistiche, comprese armi pesanti e veicoli blindati. Queste carovane sono entrate attraverso il valico illegale di al-Waleed e Samalka nel Kurdistan iracheno.
A gennaio, almeno sei convogli sono entrati in Siria tra il 4 gennaio e il 20 gennaio. A febbraio, sette convogli sono entrati in Siria tra il 3 e il 27 febbraio. Nel mese di marzo quattro convogli sono entrati in Siria tra il 4 e il 24 marzo.
I convogli si sono diretti verso le basi militari della coalizione statunitense nelle province di Hasakah e Deir Ezzor. Questi rinforzi si sono concentrati soprattutto nelle aree di Tal Baydar e Rumailan ad Hasakah e nei giacimenti di gas di Kunico e nel giacimento petrolifero di al-Omar a Deir Ezzor. A tal proposito, sono in corso i preparativi per la creazione di una nuova base da parte della coalizione Usa dopo aver occupato un appezzamento di terreno vicino al triangolo di confine tra Iraq, Siria e Turchia nell’area di Ain Diwar, a nord-est della provincia di Hasakah.
Le forze della coalizione guidata dagli Stati Uniti in Siria sono per lo più attive nella parte nord-orientale del Paese. Le truppe Usa conducono quotidianamente pattugliamenti militari ed esercitano pressione sulla popolazione civile.
di Redazione
