Cisgiordania, Accordo del Secolo riconoscerà insediamenti israeliani
Il cosiddetto “Accordo del secolo” del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump presumibilmente riconoscerà tutti gli insediamenti israeliani in Cisgiordania, riporta un servizio televisivo di Channel 12 andato in onda domenica.
Il rapporto della Tv israeliana afferma che il piano, che dovrebbe essere reso pubblico a metà giugno, riconoscerà che tutte le “aree stabilite da Israele” rimarranno nelle mani israeliane in base ad un accordo permanente. Mentre gli Stati Uniti non appoggeranno esplicitamente l’annessione degli insediamenti, o l’estensione della “sovranità israeliana” a loro, non obietteranno sulla “estensione della legge israeliana”.
Il rapporto arriva dopo i voti ripetuti del primo ministro sionista Benjamin Netanyahu per estendere la “legge” israeliana agli insediamenti, idealmente con il sostegno americano.
Più di 400mila coloni occupano insediamenti costruiti su un terreno sequestrato dall’entità sionista nella Guerra dei Sei Giorni del 1967. Mentre tutti gli insediamenti israeliani sono considerati illegali dal diritto internazionale, Israele distingue tra quelli che ha approvato e quelli che non ha. Quelli senza approvazione sono indicati come avamposti e tendono ad essere popolati da coloni religiosi intransigenti che vedono l’intera Cisgiordania come parte dell’entità sionista.
I palestinesi hanno respinto preventivamente l’accordo di Trump, che dovrebbe concentrarsi su una serie di iniziative economiche. I principali funzionari palestinesi hanno affermato che il piano è “morto all’arrivo” e che il denaro non compenserà i “diritti inalienabili” del popolo palestinese.
di Redazione