La Cina continua a superare l’economia degli Stati Uniti per il secondo trimestre consecutivo nel bel mezzo della pandemia di coronavirus che ha avuto pesanti conseguenze sugli Stati Uniti.
I principali chief financial officer (Cfo) del mondo, nel Q4 Cnbc Global Cfo Council Survey, hanno fornito una prospettiva media di “Modestly Improving” per il Pil cinese, aggiornando il Paese asiatico dalla sua valutazione del terzo trimestre di “Stable”.
Sebbene anche le prospettive del Consiglio per l’economia americana siano migliorate da “Modestamente in calo” nel terzo trimestre a “Stabile” nel trimestre corrente, il Paese è ancora dietro la Cina. Le prospettive per il Pil sono state complessivamente migliorate dalle indagini del secondo e del terzo trimestre a livello globale.
Insieme agli Stati Uniti, il Consiglio ha migliorato il Canada e il Regno Unito da “Modestamente in calo” a “Stabile” in questo trimestre, mentre altri Paesi asiatici e l’Eurozona hanno mantenuto il rating “stabile” del trimestre precedente. L’Africa, il Medio Oriente, l’America Latina e la Russia sono ancora considerate “in modesto declino”, mostra l’indagine.
Il Cnbc Global Cfo Council, che rappresenta alcune delle più grandi aziende pubbliche e private in tutto il mondo, gestisce collettivamente oltre cinque trilioni di dollari di valore di mercato in un’ampia varietà di settori.
In Cina la vita torna alla normalità
La nuova valutazione del Consiglio sulla Cina indica che la sua economia si sta riprendendo poiché la vita sembra tornare alla normalità come se fosse pre-pandemia.
In ottobre, la Cina ha riportato che la sua economia si è sviluppata del 4,9% nel terzo trimestre, dopo essere cresciuta del 3,2% nel secondo trimestre, sebbene il numero del terzo trimestre fosse sotto stime di consenso.
Negli Stati Uniti, l’economia è cresciuta del 33,1% nel terzo trimestre, rimbalzando dal calo trimestrale più netto da quando il governo ha iniziato a tenere i record.
Sebbene l’economia statunitense dovrebbe crescere del 5% nel quarto trimestre, i picchi di Covid-19 a novembre rappresentano un grosso ostacolo per l’economia a raggiungere quel numero con le principali banche di Wall Street che declassano le prospettive del Pil americano nelle ultime settimane.
I Cfo considerano la pandemia la più grande sfida esterna che deve affrontare la loro attività, con 28 (65,1%) dei 43 Cfo che hanno partecipato all’indagine di questo trimestre citando la crisi il più grande rischio esterno cui devono far fronte le loro aziende.
di Yahya Sorbello
