Cina acquista quattro milioni di barili di petrolio iraniano
La Cina ha scaricato nelle ultime settimane quasi quattro milioni di barili di greggio iraniano in serbatoi di stoccaggio statali nella città portuale meridionale di Zhanjiang, secondo quanto riferito da Vortexa Analytics. La mossa arriva mentre i Paesi stanno negoziando con l’Iran per rilanciare l’accordo nucleare del 2015, che includeva la rimozione delle sanzioni statunitensi sul petrolio iraniano.
Dal 2018 le sanzioni hanno impedito all’Iran, che ha la quarta riserva di petrolio al mondo, di pompare petrolio a livelli prossimi alla capacità. Il rifornimento delle riserve petrolifere strategiche della Cina precede anche un raro piano coordinato con gli Stati Uniti per rilasciare petrolio dalle riserve di emergenza per aiutare ad abbassare i prezzi globali del petrolio.
La Cina ha importato a dicembre 260.312 tonnellate (1,9 milioni di barili) di greggio iraniano, secondo i dati dell’amministrazione generale delle dogane cinese, che l’ultima volta ha registrato il doppio dell’afflusso di petrolio iraniano nel dicembre 2020. Un altro carico di dimensioni simili è stato successivamente scaricato nel porto di Zhanjiang per lo stoccaggio di emergenza, riporta Vortexa Analytics.
Le spedizioni sono rimaste sopra i 500mila barili al giorno tra agosto e ottobre, secondo quanto riportato da Reuters. Le importazioni di greggio dall’Iran rappresentano circa il 6% delle importazioni cinesi di greggio, secondo i dati sulle spedizioni e le stime dei commercianti. La Cina dovrebbe rilasciare parte del suo inventario dalle sue scorte strategiche intorno al capodanno lunare, secondo quanto riportato da Reuters la scorsa settimana.
di Redazione