Noam Chomsky, dissidente politico, linguista e autore di fama mondiale, ritiene che Donald Trump sia responsabile della morte di migliaia di americani. Il professore americano afferma che il presidente repubblicano sta usando la pandemia di coronavirus per migliorare le sue prospettive elettorali e riempire le tasche delle grandi imprese.
Nel corso di un’intervista rilasciata al The Guardian, il principale analista politico e filosofo americano ha dichiarato che Trump finge di essere il salvatore degli Stati Uniti durante la crisi del coronavirus, mentre allo stesso tempo sta pugnalando alla schiena gli americani medi.
Trump ha tagliato i finanziamenti del governo per l’assistenza sanitaria e la ricerca sulla malattia mortale in modo che le società benestanti potessero trarne beneficio. “È un’ottima strategia per uccidere molte persone e migliorare la sua politica elettorale”, ha aggiunto il professore.
Alla domanda se Trump fosse colpevole della morte degli americani, Chomsky ha dichiarato: “Sì, ma è molto peggio, perché lo stesso vale a livello internazionale. Per cercare di nascondere i suoi attacchi criminali contro il popolo americano, che si sono succeduti per tutto questo tempo, si sta agitando per cercare di trovare capri espiatori”.
L’amministrazione Trump è stata oggetto di aspre critiche per la cattiva gestione della pandemia di coronavirus che finora ha infettato oltre 1.367.900 e ucciso oltre 80.700 persone negli Stati Uniti.
Chomsky condanna decisione Trump su Oms
Chomsky ha anche affermato che la decisione di Trump di sospendere i pagamenti all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) comporterebbe un aumento dei decessi nello Yemen e in tutto il continente africano.
Il 14 aprile scorso, Trump ha annunciato che gli Stati Uniti non forniranno più finanziamenti all’Oms, accusando l’organismo internazionale di aver maltrattato l’agente patogeno simile all’influenza. Trump ha affermato che la revisione del governo dell’agenzia con sede a Ginevra durerà da “60 a 90 giorni”.
di Yahya Sorbello
