Chiese e moschee nel mirino dei terroristi dell’Isil
Terroristi Isil hanno demolito diverse moschee e santuari di sciiti e sunniti della provincia irachena di Salahuddin. I terroristi hanno anche fatto saltare in aria la storica chiesa di San Giorgio, nella città di Mosul. Il gruppo terrorista, dopo aver perso popolarità ed aver incassato pesanti sconfitte militari ha rivolto i suoi attacchi contro chiese e moschee.
Nei giorni scorsi, l’esercito iracheno è riuscito a riconquistare diverse città cadute nelle mani dell’Isil. I terroristi hanno condotto orribili atti di violenza, comprese decapitazioni pubbliche e crocifissioni, contro tutte le comunità siriane e irachene, tra cui sciiti, sunniti, curdi, cristiani e curdi Izadi.
Malgrado il discutibile quanto inutile intervento militare della cosiddetta coalizione anti-Isil, l’Occidente e i suoi alleati regionali, tra cui il Qatar, l’Arabia Saudita e la Turchia, stanno continuando a sostenere finanziariamente e militarmente questi criminali.