Dopo gli ultimi vergognosi fatti di criminalità consumatesi a Caivano e dopo la passerella “non succederà più” della premier Meloni, giunge puntale il max blitz delle forze dell’ordine. Copione ampiamente visto e vergognosamente inutile.
All’alba di ieri, una vasta operazione di carabinieri, polizia e Guardia di Finanza ha interessato il quartiere “Parco Verde” di Caivano, in provincia di Napoli. Si tratta di un controllo straordinario ad “Alto Impatto” svolto in contemporanea da oltre 400 operatori delle diverse forze dell’ordine. Sono state eseguite numerose perquisizioni e identificazioni di persone e veicoli sospetti. Coinvolti anche i reparti specializzati delle forze di polizia e, tra questi, i cinofili antidroga dei carabinieri, le Api dei carabinieri e con il controllo dall’alto di un elicottero del Reparto Volo.
Purtroppo, la storia di questo Paese ci insegna che le istituzioni italiane non hanno mai volutamente avviato una vera guerra contro il crimine. Non può essere bastevole imbastire il solito blitz a effetto da parte delle forze dell’ordine, per avviare una vera controffensiva contro la criminalità. Risulta solo fumo negli occhi da buttare all’opinione pubblica.
In un Paese sempre più vittima di violenza e criminalità, serve la decisa volontà dello Stato. Servono leggi speciali per spezzare le gambe alla criminalità organizzata e soprattutto, all’invadente e devastante traffico di stupefacenti che ha distrutto e sta distruggendo intere generazioni. La droga, insieme alcol, hanno reso le nostre città un inferno nelle mani di violenti e balordi. Bisogna dire una volta per tutte basta all’uso di droga e alcol, cause dirette o indirette della quasi totalità dei crimini che ogni giorno si consumano nelle nostre città. Un Stato vero e credibile sarebbe all’altezza.
di Redazione
