Brigate Al-Qassam ringraziano Asse della Resistenza
Riportiamo estratti della dichiarazione rilasciata domenica del portavoce delle Brigate Al-Qassam, Abu Obaidah.
“Negli ultimi 15 mesi il nostro popolo ha sacrificato innumerevoli martiri per la propria terra e la propria libertà, e i loro sacrifici non saranno vani. La Resistenza di Gaza ha mostrato al mondo la forza e la resilienza del popolo, che combatte in circostanze impossibili contro un nemico spietato. Abbiamo combattuto al fianco di tutte le fazioni, sferrando colpi letali al nemico, che senza sosta prendeva di mira i nostri prigionieri. Questo nemico criminale è la causa principale di tutti i problemi della regione e tutti gli sforzi devono concentrarsi per combatterlo. L’accordo raggiunto avrebbe potuto essere concluso un anno fa se fosse stato in linea con le ambizioni di Netanyahu.
Siamo impegnati a rispettare l’accordo di cessate il fuoco, ma questo dipende dall’adesione del nemico. Il nostro popolo e la nostra Resistenza, fondati sulla dignità, ringraziano tutti coloro che sono stati con noi nell’operazione Al-Aqsa Storm”.
Brigate Al-Qassam e Asse della Resistenza
Il portavoce delle Brigate Al-Qassam, Abu Obaidah, nel corso del suo intervento, ha ringraziato solo quattro Paesi. “Esprimo i miei ringraziamenti speciali ai sinceri fratelli yemeniti di Ansarullah, che hanno dimostrato estremo coraggio e hanno attuato la volontà del Profeta. E al popolo benedetto dello Yemen, che possiede la più forte saggezza e fede, e che è come il nostro popolo di Gaza nella sua grandezza e orgoglio.
Salutiamo i nostri fratelli, i nostri compagni d’armi, della Resistenza Islamica in Libano, Hezbollah. E il popolo libanese amante della libertà, che ha sostenuto la causa palestinese per decenni, e la cui Resistenza, leadership e soldati hanno pagato un prezzo elevato per noi in questa battaglia.
Ringraziamo i nostri fratelli nella Repubblica Islamica dell’Iran per il loro continuo e duraturo supporto e li ringraziamo per il loro coinvolgimento senza precedenti in questa battaglia storica, durante le operazioni “True Promise”, nonché per il loro continuo aiuto sotto tutti gli aspetti. E infine, rendiamo omaggio agli eroici fratelli della tenace Resistenza Islamica in Iraq. Gli eroi dei droni”.
di Redazione