Brigate Al-Aqsa: “Non staremo in silenzio davanti alle aggressioni israeliane”
Le Brigate dei Martiri di Al-Aqsa, ala militare e dissidente del movimento palestinese Fatah, hanno dichiarato ieri in un comunicato che non tollererà la violenza dei coloni israeliani all’interno della moschea di Al-Aqsa, dichiarando che la risposta della Resistenza costante dura , dal momento che il nemico capisce solo il linguaggio delle armi.
I crimini commessi da Israele – continua il comunicato – non indeboliranno la nostra determinazione, ma aumenteremo la nostra fermezza e la nostra resistenza fino alla liberazione di tutto il territorio della nostra terra.
I combattenti palestinesi invitano le nazioni arabe e musulmane a sostenere la fermezza del popolo di Gerusalemme e proteggere la moschea di Al-Aqsa, come prima difesa della santità del mondo musulmano.
La maggior parte dei rappresentanti – recita il comunicato – dei Paesi musulmani restano indifferenti di fronte alle violazioni e agli attacchi dei coloni ebrei e dell’esercito sionista contro il popolo della Palestina.
“Il nemico sionista continua con la sua politica di distruzione e massacri contro il popolo e la Terra di Palestina. Questo è totalmente inaccettabile e non lo scambiamo”, conclude il comunicato.
di Redazione