Il presidente del parlamento iraniano, Mohammad Bagher Ghalibaf, ha accusato la Nato e gli Stati Uniti per la continuazione del conflitto in Ucraina, aggiungendo che i Paesi come i Brics possono aumentare la speranza nella comunità internazionale per un futuro migliore.
Mohammad Bagher Ghalibaf ha espresso queste osservazioni mercoledì in un discorso al Forum parlamentare dei Brics a Johannesburg, in Sud Africa. Il relatore ha ribadito la posizione dell’Iran nell’opporsi alla guerra in Ucraina, affermando che l’Iran ha sempre chiesto la cessazione del conflitto. Ghalibaf ha affermato che Washington si è esplicitamente opposta alla fine della guerra.
Il funzionario iraniano ha continuato sottolineando che l’espansionismo della Nato mette in pericolo la pace e la sicurezza internazionali, sottolineando che è necessario che i Paesi restituiscano alla comunità internazionale la speranza per un futuro migliore. Inoltre, ha sottolineato che Washington sta conducendo una guerra ibrida contro l’Iran poiché non osa uno scontro diretto.
Il presidente del parlamento iraniano ha spiegato che gli Stati Uniti nella loro guerra ibrida contro Teheran hanno utilizzato diversi mezzi come la guerra mediatica e di propaganda e le sanzioni economiche per destabilizzare la Repubblica Islamica dell’Iran.
Ghalibaf ha poi invitato gli Stati membri del Brics a istituire un meccanismo finanziario indipendente al servizio dei Paesi in via di sviluppo per raggiungere l’obiettivo della depolarizzazione.
di Redazione