Birmania, ancora repressione contro i manifestanti
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Idranti e lacrimogeni sono stati lanciati contro i manifestanti che stavano protestando contro una miniera di rame nel centro-nord della Birmania. Gli agenti in tenuta anti-sommossa sono intervenuti violentemente nel sito dove dovrebbe sorgere la miniera di Monywa.
Il blitz della polizia, secondo i monaci presenti, ha causato dieci feriti, tre in modo grave.
Mentre assistiamo ad una corsa sfrenata agli investimenti stranieri, la libertà di manifestare in Birmania è ancora a rischio.