Bin Salman teme per la sua sicurezza e si nasconde sul suo Superyacht
L’ascesa al potere di Mohammed bin Salman in Arabia Saudita ha permesso al principe di perseguire politiche aggressive che hanno causato tensioni e scontri con molti rivali nella regione. Ma le modifiche alla successione reale e le decisioni del 32enne principe ereditario hanno minato la stabilità di lunga data del regno e gli hanno lasciato dubbi sulla sua sicurezza, secondo Bruce Riedel, direttore del Brookings Institution Intelligence Project. Il principe Mohammed sarebbe consapevole della crescente ostilità.
“Temendo per la sua sicurezza, il principe ereditario trascorre molte notti sul suo yacht da mezzo miliardo di dollari ormeggiato a Jeddah chiamato Serene”, ha scritto Riedel per Al-Monitor. Salman lo ha comprato da un miliardario russo, e la nave include due eliporti, una parete da arrampicata al coperto, una palestra completamente attrezzata e tre piscine.
Le principali questioni di politica estera che hanno sollevato le ire verso il principe Mohammed sono la guerra in Yemen e il blocco imposto al Qatar. Da diversi mesi in Arabia Saudita si è diffusa una feroce critica per la sanguinosa e disastrosa guerra avviata dal principe Mohammed contro lo Yemen, che ha causato devastazioni e portato un popolo alla fame tra carestia e malattie. Un video del principe Ahmed bin Abdulaziz – il fratellastro di King Salman, padre del principe Mohammed – che incolpa pubblicamente il principe Mohammed per la guerra in Yemen è diventato virale nel regno Saud.
Secondo quanto riferito, il blocco dell’Arabia Saudita contro il Qatar è stato una sorpresa per molti funzionari statunitensi, frustrandoli anche quando il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha castigato il Qatar. Il blocco è stato sgradito all’interno dell’Arabia Saudita – un chierico è stato arrestato e rischia l’esecuzione per averlo criticato – e ha diviso il Consiglio di cooperazione del Golfo.
Il giro di vite avviato da bin Salman
Il rastrellamento avviato lo scorso autunno dal principe Mohammed di potenti uomini d’affari e membri della famiglia reale potrebbe essere stato il suo più grande errore di calcolo. Ha spaventato gli investitori e portato alla fuga di capitali, diminuendo la fiducia nella capacità del Prince Mohammed di gestire le questioni economiche. Tra le dozzine di uomini d’affari e principi arrestati c’era il principe Mutaib bin Abdullah, il capo della Guardia nazionale saudita, la principale forza combattente del regno, che, insieme alla campagna militare in Yemen, potrebbe ulteriormente allontanare il principe Mohammed dall’esercito.
La rimozione del principe Mutaib ha suscitato malcontento, e le mosse di Salman, in particolare il rastrellamento, hanno turbato lo status quo per il grande arricchimento personale e il potere politico. Salman rimane l’erede più probabile alla successione, ma le sue azioni hanno contribuito a rendere il regno il meno stabile negli ultimi 50 anni. Se il re Salman, ora 81enne, muore nel prossimo futuro, la successione potrebbe essere contestata e il processo per nominare il prossimo re potrebbe scatenare una devastante faida interna al Regno Saud.
di Giovanni Sorbello