Beirut, chi soffia sulle proteste?
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L’esercito libanese e le forze di sicurezza sono riusciti ieri a ripristinare la calma nel centro di Beirut dopo che dei banditi hanno utilizzato le manifestazioni contro il deterioramento delle condizioni socioeconomiche, per cercare raggiungere obiettivi politici e vandalizzare proprietà pubbliche e private.
In questo contesto, i “rivoltosi” nel centro di Beirut hanno distrutto i negozi vicino al parlamento nel tentativo di assaltarlo, incendiando la tenda di ingresso all’hotel “Le Gray” e una motocicletta delle forze di sicurezza interna.
Diversi partiti politici filo-occidentali hanno provocato gruppi di manifestanti per sollevare lo slogan “disarmare la Resistenza”, offuscando lo scopo principale della manifestazione.
di Redazione