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Beirut, sei edifici rasi al suolo per uccidere Nasrallah

Hanno totalmente raso al suolo sei edifici di dieci piani e altri tre danneggiati e resi inagibili. Hanno utilizzato almeno dieci bombe anti-bunker che hanno fatto tremare l’intera Beirut, lasciando sotto le macerie centinaia di civili innocenti. L’obiettivo? Uccidere Sayyed Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah. I rappresentanti di Satana sulla terra (gli israeliani), hanno raggiunto il loro criminale obiettivo, inconsapevoli, data la loro becera follia, delle conseguenze a cui andranno incontro.

Nella giornata di ieri, un attacco aereo israeliano ha preso di mira una serie di edifici nella zona di Haret Hreik, nella periferia meridionale di Beirut. Gli aerei israeliani hanno effettuato una cintura di fuoco in una delle strade circostanti Al-Mhanya Al-Amliyya. L’intera area è stata chiusa per facilitare il lavoro delle squadre della protezione civile e delle ambulanze, che hanno iniziato le operazioni di ricerca delle vittime e di rimozione delle macerie.

I vigili del fuoco, la protezione civile e tutte le agenzie sanitarie sono ancora al lavoro per recuperare i feriti e spegnere gli incendi negli edifici presi di mira, constatando la difficoltà delle operazioni di soccorso in corso a causa della gravità della distruzione. In questo contesto, due bambini sono stati estratti vivi da sotto le macerie. Secondo i dati non ancora ufficiali, i morti sarebbero una decina e centinaia i feriti.

Incursioni in tutto il Libano

Nella serata di ieri, nuove incursioni israeliane hanno preso di mira edifici residenziali nelle aree di Al-Kafaat, Al-Layliki, Hadath e Choueifat. Gli aerei israeliani hanno bombardato anche le aree residenziali nella zona di Burj al-Barajneh. Inoltre, non c’è verità nelle false affermazioni israeliane sulla presenza di depositi di armi negli edifici civili presi di mira dai bombardamenti nella periferia meridionale.

In successivi raid, gli aerei israeliani hanno colpito le aree di Taria, Al-Nabi Sheet, Janta, Al-Safari, Budai e Sarein nella Bekaa, nel Libano orientale. Attacchi aerei hanno colpito anche varie aree della regione di Tiro e della regione di Chouf.

Attacchi israeliani hanno ignorato il traffico aereo all’aeroporto di Beirut

Gli attacchi israeliani alla periferia sud di Beirut, sono stati effettuati durante un notevole traffico di aerei civili all’aeroporto internazionale di Beirut. Gli aerei decollavano e atterravano all’aeroporto entrando nello spazio aereo della periferia meridionale, in concomitanza con le incursioni israeliane.

Questo comportamento riflette il disprezzo di Israele per le leggi internazionali che garantiscono la sicurezza della navigazione aerea, senza riguardo al passaggio di aerei civili nell’area.

di Redazione

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