Beirut, ospedale da campo iraniano accoglie 700 feriti
L’Iran si sta confermando il Paese più attivo nel prestare soccorso al Libano, devastato lo scorso 4 agosto da una micidiale esplosione al porto di Beirut. Il direttore dell’ospedale da campo istituito dalla Società della Mezzaluna Rossa iraniana (Ircs) a Beirut, Mohammad Baqeri Mohammadi, ha annunciato mercoledì che quasi 700 persone ferite nella recente devastante esplosione sono state finora curate nell’ospedale.
“L’ospedale da campo dell’Ircs è stato istituito a Beirut l’8 agosto per curare le persone ferite nell’esplosione del 4 agosto. Circa 700 persone sono state ricoverate in ospedale e hanno ricevuto servizi sanitari”, ha dichiarato Mohammad Baqeri Mohammadi.
Il funzionario iraniano ha aggiunto che nell’ospedale da campo sono state eseguite anche operazioni di chirurgia minore grazie agli sforzi del personale medico iraniano inviato a Beirut.
L’Iran ha inviato 95 tonnellate di aiuti a Beirut, ha dichiarato domenica il capo della Società della Mezzaluna Rossa iraniana, Karim Hemmati, aggiungendo che un altro carico di 60 tonnellate sarà presto inviato nella capitale libanese. Hemmati ha dichiarato che il primo carico di aiuti conteneva vari articoli medici e prodotti alimentari.
Il Libano, un Paese che ha perso metà della sua capitale a causa dell’esplosione che ha provocato almeno 171 morti e seimila feriti, si trova oggi ad affrontare una situazione difficile e cruciale.
di Redazione