Medio Oriente

Beirut: ennesimo atto criminale di Israele

Libano – Pubblichiamo la dichiarazione rilasciata questo pomeriggio dall’ufficio media del movimento di Resistenza Islamica Hezbollah, in merito all’ennesima vile aggressione israeliana.

Con orgoglio e onore, Hezbollah annuncia al popolo della Resistenza e al popolo libanese il martirio del grande leader jihadista, Haitham Ali Tabatabai (Sayyid Abu Ali), assassinato oggi pomeriggio a seguito di una perfida aggressione israeliana nella zona di Haret Hreik, nella periferia sud di Beirut.

Hezbollah dichiara in una nota: “Il grande leader si è unito ai suoi fratelli martirizzati dopo una lunga attesa per incontrare Dio Onnipotente, e dopo un viaggio pieno di jihad, sincerità, devozione e fermezza sulla via della Resistenza e di un lavoro instancabile nell’affrontare il nemico israeliano fino all’ultimo istante della sua vita benedetta. Non ha conosciuto né stanchezza né noia nel cammino di difesa della sua terra e del suo popolo, e ha dedicato la sua vita alla Resistenza. È stato tra i leader che hanno gettato le basi affinché questa Resistenza rimanesse forte, dignitosa e capace, proteggendo la patria e ottenendo vittorie”.

“Dio gli ha conferito l’alto onore del martirio, e il suo grande martirio infonderà speranza, determinazione e forza nei suoi compagni mujaheddin, e la determinazione a proseguire sul cammino, proprio come lui è stato fonte di forza e ispirazione per loro nella sua vita. I mujaheddin porteranno il suo sangue puro come hanno portato il sangue di tutti i leader martirizzati, e andranno avanti con fermezza e coraggio per abbattere tutti i progetti del nemico sionista e del suo sponsor, l’America”.

Hezbollah esprime le sue condoglianze e congratulazioni ai suoi compagni mujaheddin e combattenti della Resistenza, e al popolo della Resistenza, fermo e paziente, per il martirio di questo grande leader jihadista. Esprimiamo inoltre le nostre condoglianze alla sua onorevole famiglia e alle famiglie di tutti i martiri che sono stati martirizzati con lui, chiedendo a Dio Onnipotente di concedere loro una meravigliosa pazienza e di garantire ai feriti una pronta guarigione.

Il bilancio finale dell’aggressione israeliana di oggi nella periferia meridionale di Dahieh (Beirut) è di cinque morti e 28 feriti.

di Redazione

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