Medio Oriente

Beirut, ancora container pericolosi presenti al porto

Il Presidente di opere pubbliche del parlamento e commissione per i trasporti del Libano, Nazih Najem, ha dichiarato la scora settimana che ci sono ancora 49 contenitori “altamente pericolosi” al porto di Beirut. “Alcuni di questi contenitori si trovano al porto dal 2009 e da allora sono stati trascurati”, ha dichiarato Najem. Il funzionario libanese ha aggiunto che devono essere condotte indagini per verificare il motivo per cui questi container non sono stati rimossi fino a questo momento dal porto. 

Il 4 agosto scorso, due enormi esplosioni hanno devastato il porto di Beirut, distruggendo parte della città e provocando danni con un costo stimato in oltre 15 miliardi di dollari. Giovedì scorso, il Libano ha presentato un programma di risarcimento per le migliaia di case e attività commerciali devastate dall’esplosione.

Il presidente Michel Aoun ha firmato un decreto che assegna al programma 100 miliardi di sterline libanesi (66 milioni di dollari al tasso di cambio ufficiale, o 13 milioni sul mercato nero), ha riferito il suo ufficio. Inoltre, l’esercito e il comune di Beirut sarebbero stati incaricati di istituire un meccanismo per distribuire i fondi. 

Il risarcimento andrebbe ai proprietari di case e attività commerciali danneggiate dall’esplosione, che ha provocato più di 190 morti e distrutto parti della capitale, ha dichiarato all’Afp una fonte della presidenza. 

La scorsa settimana, l’esercito libanese ha dichiarato di aver esaminato 19.115 aziende e 962 ristoranti danneggiati dall’esplosione.

di Redazione

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