Medio Oriente

Basij, centro della dignità della comunità islamica

Il comandante iraniano del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), maggiore generale Hossein Salami, ha dichiarato che i Basij (forza di volontariato) sono la parte principale della dignità dell’Umma (Comunità) islamica e ha grandi capacità nel servire il popolo. Il maggiore generale Hossein Salami ha formulato queste osservazioni lunedì scorso durante una riunione di Basij a Teheran, con la partecipazione dei comandanti di Basij provenienti da tutto il Paese. 

Nel suo discorso, il generale Salami ha parlato delle azioni dei nemici contro il Paese, sottolineando che usano qualsiasi metodo per danneggiare la Rivoluzione e il sistema della Repubblica Islamica in Iran. Oggi, i nemici hanno capito che la loro minaccia militare è vuota in quanto non può causare alcun danno all’Iran, ha osservato il comandante. Ha inoltre affermato che la nazione iraniana ha sempre resistito alle sanzioni e sostenuto la Rivoluzione Islamica. A proposito delle misure anti-iraniane statunitensi, il comandante ha dichiarato che i funzionari americani attraverso operazioni psicologiche stanno cercando di mostrarsi come i cosiddetti sostenitori dei diritti umani

I Basij sono il pilastro della Rivoluzione Islamica che si oppone ai nemici, ha sottolineato il maggiore generale Salami. Hanno una grande capacità di risolvere i problemi, e questa è la strategia principale delle forze di volontariato, ha concluso il comandante. 

Chi sono i Basij?

Il Corpo dei Basij (Mobilitazione) è stato fondato per espressa volontà dell’Āyatollāh Seyyed Alī Ḥoseynī Khāmeneī nel novembre del 1979. I Basij sono subordinati e ricevono ordini dal Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica iraniana (i Pasdaran). Sono una forza ausiliaria impegnata in attività quali la tutela dell’ordine pubblico in momenti di emergenza, oppure ad assicurare il servizio sociale e organizzare le cerimonie religiose pubbliche.

Il Corpo dei Basij fruisce di una rete quasi del tutto decentralizzata, con branche presenti nella maggior parte delle moschee iraniane. Esistono anche dei sottogruppi presenti nell’Università, tra gli studenti e nelle strutture tribali iraniane. In ambito studentesco, i membri dei Basij delle scuole medie sono chiamati “Cercatori” (Peyandegan) e quelli delle scuole medie superiori “Avanguardia” (Pishgaman).

di Yahya Sorbello

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