Barzani: indimenticabile il ruolo del generale Soleimani
Il leader politico curdo, Masoud Barzani, ha esaltato il “ruolo indimenticabile” ricoperto dal comandante generale iraniano, Qassem Soleimani, nella sconfitta dei terroristi di Daesh.
La scorsa settimana, Barzani ha incontrato il ministro degli Esteri iraniano Muhammad Javad Zarif per colloqui durante i quali ha sottolineato con forza i legami tra le nazioni iraniane e irachene. Come altre comunità etniche nella regione, i curdi rispettano molto il generale Soleimani per aver notoriamente impedito la caduta di Erbil nel 2014. Il carismatico comandante antiterrorismo venne assassinato il 3 gennaio scorso durante un attacco di droni statunitensi nei pressi dall’aeroporto di Baghdad.
In un’intervista con Sky News Arabic nel 2014, quando Daesh sconfisse Sinjar in Iraq, Barzani, allora presidente del governo regionale curdo iracheno (Krg), dichiarò che l’Iran era stato il primo Paese a fornire alla sua regione armi per combattere Daesh. “Dobbiamo dire la verità. La nostra prima notte, quando siamo stati attaccati da Daesh, l’Iran ci ha inviato due aerei pieni di armi. Questo è stato di grande aiuto in quel momento”, ha dichiarato Barzani.
Nei suoi colloqui con il ministro degli Esteri iraniano, Barzani ha assicurato che “la regione del Kurdistan non si trasformerà mai in un posto per minacciare gli interessi e la sicurezza della Repubblica Islamica dell’Iran“.
Zarif ha affermato che Teheran ha sempre cercato rapporti amichevoli tra Baghdad ed Erbil. Le due parti hanno inoltre sottolineato la necessità di espandere le relazioni commerciali osservando i protocolli sanitari sulla scia dell’epidemia di Covid-19.
Zarif è arrivato ad Erbil dopo un viaggio a Baghdad, dove ha tenuto diversi incontri con alti funzionari iracheni tra cui il primo ministro, Mustafa al-Kadhimi e il presidente Barham Salih.
di Redazione