Bangladesh, violenti scontri tra manifestanti e polizia
Le forze di polizia hanno sparato proiettili di gomma e lacrimogeni per disperdere i manifestanti, che hanno lanciato bombe molotov e pietre contro i militari.
I manifestanti hanno tenuto comizi in seguito ad uno sciopero a livello nazionale, organizzato dal principale partito di opposizione nazionalista del Bangladesh (BNP), per richiedere un organismo indipendente di vigilanza per le elezioni del paese, previste per gennaio 2014.
L’anno scorso, il primo ministro Sheikh Hasina ha abolito il sistema elettorale, in base al quale i funzionari di vigilanza dovevano farsi carico in vista delle elezioni. La violenza ha avuto inizio domenica scorsa nella capitale, dove sono state uccise due persone e altre decine ferite, in seguito a scontri tra sostenitori del partito di governo di Awami e la polizia, contro i manifestanti dell’opposizione. Circa 50 persone sono state arrestate durante i disordini, ha riferito la polizia di Dhaka. Gli scontri sono scoppiati dopo che i sostenitori dei partiti di opposizione hanno cercato di bloccare le strade. Altri incidenti si sono verificati nelle città di Khulna, Rajshahi, Barisal, Sylhet e nella città settentrionale di Palashbari.