Siria – La gente di Raqqa ha issato due giorni fa la bandiera ufficiale del Paese in città dopo la rivolta popolare scoppiata contro l’occupazione statunitense.
Un gruppo di persone a Raqqa delle “Forze popolari nella regione orientale” ha issato mercoledì la bandiera del governo siriano su uno degli edifici della città, promettendo di combattere contro le forze statunitensi e i loro militanti affiliati nella regione, riferiscono fonti sul campo. Negli ultimi giorni sono aumentate le tensioni e gli scontri tra i residenti di Raqqa e le forze curde sostenute dagli Stati Uniti.
In un rilevante sviluppo la settimana scorsa, un gran numero di persone residenti nella zona occidentale di Raqqa si è riversato nelle strade contro le Forze democratiche siriane sostenute dagli Stati Uniti (Sdf), hanno riferito fonti del campo, aggiungendo che sono scoppiati scontri armati tra le due parti.
Le fonti hanno riferito che i residenti del villaggio di al-Mansoureh e di molte altre regioni vicine nella zona occidentale di Raqqa hanno ingaggiato pesanti scontri con le forze delle Sdf, aggiungendo che i civili hanno appiccato il fuoco a un certo numero di basi delle forze curde.
Un certo numero di civili e militanti delle Sdf sono rimasti feriti negli scontri. Sulla base del rapporto, gli scontri sono avvenuti dopo che le forze curde hanno arrestato il capo della tribù Bu Khamis, Sheikh Bashir Hamdan al-Hashmar.
di Redazione
