Bambini palestinesi, 450 arrestati dall’inizio del 2022
La Commissione per i detenuti e gli ex detenuti ha dichiarato martedì che dall’inizio del 2022 l’Autorità israeliana per l’occupazione (Ioa) ha arrestato 450 bambini palestinesi, inclusi 353 bambini di Gerusalemme.
Un rapporto pubblicato dalla Commissione ha evidenziato che 170 bambini palestinesi sono ancora detenuti nelle carceri e nei centri di detenzione israeliani, di cui dieci che hanno superato l’età dell’infanzia durante i loro arresti, come Ahmad Manasra.
Secondo il rapporto, l’Ioa emette lunghi ordini di detenzione contro i bambini palestinesi e li priva dei diritti umani fondamentali come cure mediche adeguate e un processo equo, che violano la Convenzione internazionale sui diritti umani e sui diritti dell’infanzia.
“I bambini vengono picchiati durante il loro arresto e alcuni di loro sono tenuti in isolamento”, ha sottolineato la Commissione, aggiungendo che le autorità israeliane estorcono con la forza le confessioni ai bambini palestinesi e obbligano loro a firmare documenti senza conoscerne il contenuto.
La Commissione ha sottolineato che i tribunali israeliani emettono deliberatamente lunghe pene detentive e infliggono pesanti multe ai bambini palestinesi detenuti, avvertendo che i bambini sono soggetti a brutali tormenti e circostanze difficili nelle carceri e nei centri di detenzione israeliani.
Ha invitato la comunità internazionale, in particolare le organizzazioni che difendono i diritti umani dei bambini, ad assumersi le proprie responsabilità proteggendo i bambini dagli arresti arbitrari israeliani. L’Ioa ha arrestato 1.300 bambini nel 2021, il che ha rappresentato un aumento del 140% rispetto al 2020.
di Redazione