Il regime israeliano ha arrestato quasi 10mila bambini palestinesi nei territori occupati negli ultimi sette anni, ha affermato la Palestine Prisoners Society (Pps).
In un rapporto pubblicato lunedì, la Pps ha affermato che 19mila minori, inclusi bambini di età inferiore ai 10 anni, sono stati arrestati dallo scoppio della Seconda Intifada nel settembre 2000. Il gruppo di difesa ha affermato che 160 minori palestinesi sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane.
Secondo Pps, le testimonianze fornite dai minori hanno mostrato che la maggior parte di loro ha subito tortura fisica o psicologica per mano di agenti israeliani, che hanno utilizzato una serie di meccanismi e metodi illegali che violano le convenzioni esistenti sui diritti dei bambini.
Il rapporto della Pps è stato presentato in occasione della Giornata del bambino palestinese, che si celebra ogni anno il 5 aprile.
Nel settembre 2021, il Centro per gli studi sui prigionieri palestinesi ha affermato che negli ultimi anni le autorità israeliane hanno chiaramente preso di mira i bambini palestinesi con l’obiettivo di scoraggiare i minori palestinesi dal resistere all’occupazione israeliana, rovinare le loro opportunità educative e formare una generazione debole.
1.500 bambini palestinesi uccisi dal settembre 2000 all’aprile 2013
I dati ufficiali del Ministero dell’Informazione palestinese a Ramallah hanno mostrato che più di 1.500 bambini palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane nell’arco di tempo che inizia dallo scoppio della Seconda Intifada nel settembre 2000 fino all’aprile 2013. Questo è l’equivalente di un bambino ucciso ogni tre giorni per circa 13 anni.
Secondo quanto riferito, ci sono migliaia di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Le organizzazioni per i diritti umani affermano che Israele viola tutti i diritti e le libertà concesse ai prigionieri dalla Convenzione di Ginevra.
Le autorità carcerarie israeliane tengono i prigionieri palestinesi in condizioni deplorevoli prive di adeguati standard igienici. I detenuti palestinesi sono stati sottoposti a tortura, molestie e repressione sistematiche.
Secondo quanto riferito, ci sono più di 7mila palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Centinaia di detenuti, tra cui donne e minori, sarebbero stati incarcerati nell’ambito della pratica della cosiddetta detenzione amministrativa. Alcuni prigionieri sono stati tenuti in detenzione amministrativa per 11 anni.
di Redazione
