Il regime del Bahrain ha condannato all’ergastolo il leader dell’opposizione scientifica Sheikh Ali Salman e altri due dissidenti.
Ali Salman è stato in carcere per una condanna a nove anni dalla fine del 2014 per quello che il regime di Manama ha definito “insulti” contro funzionari governativi e per media “incitato” disordini attraverso i suoi discorsi rivolti alle autorità durante la dichiarazione del 2011 , nel tentativo di rovesciare il regime. Il religioso sciita è accusato anche di aver “collaborato” con potenze straniere.
Lo sceicco Salman ha sempre negato tutte le accuse, dichiarando che è semplicemente battuto in maniera pacifica per ottenere nuove riforme per il Paese. Amnesty International e altri gruppi per i diritti umani hanno già censurato il suo arresto e hanno chiesto la sua liberazione.
Bahrain, alleato occidentale nel Golfo Persico
La dinastia di Al-Khalifa sta andando avanti una sistematica repressione di qualunque tipo di protesta o manifestazione di dissenso pacifica dal 2011. Nonostante ciò continua ad essere uno degli alleati chiave delle potenze occidentali, prima fra tutte gli Stati Uniti , nella regione del Golfo Persico , soprattutto in chiave anti iraniana. Alleanza che non è stata intaccata neanche dall’uccisione e ferimento di cittadini di cittadini che manifestano la propria opinione pacificamente.
di Redazione
