di Lucia Colandrea
La scorsa settimana il Bahrain Centre for Human Rights ha pubblicato un report in cui ha dichiarato che sono almeno 250 i bambini detenuti nelle carceri bahrainite.
Nel report è sottolineato che la detenzione dei bambini viola l’articolo 16 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia che proibisce qualsiasi tipo di interferenza nella vita di un bambino. Le centinaia di bambini detenuti nelle prigioni bahrainite sono accusati di atti terroristici. Martedì scorso un tribunale ha condannato un diciasettenne a 10 anni di carcere che si vanno ad aggiungere ai 120 anni a cui era stato precedentemente condannato.
Dal 2011 le proteste sono all’ordine del giorno in Bahrain. Diventa sempre più insistente la voce dei dissidenti che chiedono l’allontanamento dal potere della famiglia al-Khalifa. Il governo non esita a rispondere con la violenza. Con l’appoggio delle forze saudite il Bahrain ha ucciso numerosi manifestanti. Il regime prevede punizioni particolarmente severe contro i dissidenti. Gli attivisti hanno più volte condannato gli abusi e le condanne durissime che non risparmiano i bambini.
